SFUGGIRE DAL CUORE

Mercoledì – III settimana del Tempo di Quaresima

Entrare in possesso della terra che Dio ci ha promesso – una vita davvero “nostra”, libera e pienamente felice – è un cammino esigente. Le cose da mettere in pratica ogni giorno sono sempre tante e tali che scivoliamo facilmente nella tentazione – o almeno nel desiderio – di essere un po’ affrancati dalle innumerevoli obbedienze che la realtà ci impone. Oggi il vangelo ci strappa l’illusione che a Dio si possa chiedere uno sconto o una sottrazione di responsabiità nei confronti della vita. Quando le minime cose a cui dobbiamo restare fedeli ci sembrano troppe o troppo faticose, vuol dire che ci stiamo dimenticando che il Signore è sempre molto vicino a noi ogni volta che lo invochiamo, e persino quando ci dimentichiamo di farlo. Noi che riceviamo e diventiamo continuamente il suo Corpo, non possiamo sfuggire mai dal suo cuore. 

«Ma bada a te e guardàti bene dal dimenticare 
le cose che i tuoi occhi hanno visto, 
non ti sfuggano dal cuore per tutto il tempo della tua vita: 
le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli» (Dt 4,9)

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